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Manutenzione del cashmere

Manutenzione del cashmere

Per una buona manutenzione del cashmere è bene lavarlo a mano; è anche possibile lavarlo in lavatrice facendo attenzione di scegliere il programma delicati a 30°. A differenza di tutte le altre lane, non bisogna avere paura di bagnarlo; infatti il cashmere non teme l’acqua, questo deriva dal fatto che le capre Hircus da cui si ottiene questa fibra, vivono in un ambiente molto estremo e sono spesso sotto la pioggia e la neve.

manutenzione cashmere

Lavaggio a mano

Se si decide di procedere con il lavaggio a mano del cashmere, si consiglia di usare acqua tiepida e un sapone delicato di qualità o meglio ancore un sapone specifico e lasciare in ammollo per circa 15 minuti. Ovviamente bisogna evitare di sfregare o torcere il capo ed il risciacquo finale va fatto con acqua fredda. Per una buona manutenzione del cashmere, è bene, oltre che a seguire le norme anzidette, lasciare scolare il capo su una piano orizzontale, avvolgerlo in un asciugamano per eliminare l’acqua in eccesso e far asciugare lontano dalla luce diretta del sole o fonti di calore.

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Lavaggio in lavatrice

Per lavare il cashmere in lavatrice è bene usare un programma delicato per capi di lana a 30°. Non usare temperature inferiori ai 30° poiché lo sporco non si scioglie ed il lavaggio risulta inutile. È consigliato un sacco da lavatrice dove riporre i capi in modo che non si deformino, anche una federa di un cuscino può servire allo scopo.
Attenzione!
Oltre i 30° il cashmere rischia di rovinarsi; di conseguenza è bene usare piccole dosi di sapone, centrifugare a bassi giri e poi stendere in piano, usando un asciugamano per togliere l’acqua in eccesso. Non asciugare vicino a fonti di calore o alla luce del sole che potrebbe rovinare il colore.

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La stiratura

Se il lavaggio è fatto seguendo per bene tutti i passaggi, lo stiro non è necessario. In ogni caso, per una corretta stiratura del cashmere è molto importante tenere sempre il capo al rovescio ed usare temperature molto basse per non rovinare le fibre. Può essere usato anche il vapore ma ad una distanza di 5 centimetri dal capo; dopo aver girato la maglia di cashmere al rovescio ed averla protetta con un panno di cotone si può procedere al vaporizzo.

stiro(Vaporizzo)

Particolarità delcashmere

Nelle prime fasi di utilizzo di un capo in cashmere si può verificare il fenomeno di “pilling”; si tratta di piccoli pallini irregolari chiamati infatti “pills”. Questi pallini nascono a causa dello sfregamento e non sono da considerarsi un segno di qualità inferiore del cashmere, ma una conseguenza dell’uso; infatti, dopo due o tre lavaggi la peluria in eccesso sparirà e la fibra apparirà in tutta la sua bellezza. È possibile togliere i pallini con l’aiuto di una spazzola morbida o con l’apposito pettine; anche questo fa parte della manutenzione del cashmere. I lavaggi frequenti non sono un problema! il cashmere ama l’acqua! Le capre Hircus vivono in condizioni difficili, e sono spesso sotto la pioggia; le fibre, bagnandosi, si allentano, mentre quando si asciugano, tornano allo stato originale; in questo modo la vostra maglia di cashmere si rinnova ad ogni lavaggio.

pilling(Pilling)

Conservazione

Nella stagione calda i capi in cashmere sono di fatto esposti all’attacco delle tarme che sono ghiotte di questa pregiata fibra. Per evitare di farci divorare il guardaroba da questi famelici insetti consigliamo di riempire un fazzoletto con un po’ di lavanda, chiodi di garofano, menta e cannella e metterlo nella maglia di cashmere piegata. Quando si ripone il capo nell’armadio, è molto importante che sia ben piegato e steso in piano per evitare che si deformi. È bene mettere i capi di cashmere dentro scatole o sacchetti ermetici e spruzzare regolarmente nell’armadio un prodotto anti tarme.

(Tarme)

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