Manutenzione della lana
La manutenzione della lana è molto importante, dato che si tratta di una fibra molto pregiata e ricercata soprattutto per le sue qualità  ma allo stesso tempo delicata.
Per evitare di rovinare la lana durante il lavaggio, questa guida spiega come procedere; prima di tutto bisogna usare acqua tiepida e detersivi liquidi, poiché quelli in polvere possono fare dei buchi là dove la polvere entra in contatto col tessuto. In una bacinella di acqua tiepida (circa 30 C°), mettiamo un po’ di sapone neutro o quello specifico per capi in lana. Immergere il capo e lasciarlo in ammollo per circa 10/15 minuti. Trascorso il tempo necessario, è bene risciacquarlo con molta cura in abbondante acqua tiepida. È bene evitare di strizzarlo per non rovinare le fibre e lasciare scolare l’acqua in modo naturale. Attenzione! per un buon lavaggio della lana, l’ultimo risciacquo va fatto con acqua fredda, in modo che non si infeltrisca; inoltre, per una buona riuscita è molto importante lavare sempre i capi al rovescio ed avvolgerli con cura per asciugarli.
L’indumento va steso su un piano orizzontale per evitare che possa deformarsi e va fatto asciugare lontano dalla luce diretta del sole; consigliamo vivamente di non asciugare i capi su termosifoni o fonti di calore dirette. Tuttavia, può capitare che durante il lavaggio della lana, qualcosa vada storto, magari la temperatura è sbagliata, oppure il programma di lavaggio non è quello adatto; ed ecco che il capo si presenterà infeltrito. Per far fronte a questo inconveniente, vediamo come preparare un anti infeltrente “fai da te” con prodotti naturali; basterà metterlo nell’acqua per il lavaggio a mano per allungare la vita dei nostri capi in lana.
Occorrente:
Bicarbonato di sodio
Latte
Acido citrico
Il bicarbonato
Il primo metodo consiste nel mettere un cucchiaio di bicarbonato di sodio nell’acqua di lavaggio, che dovrà essere calda (senza esagerare); il bicarbonato proteggerà i nostri capi in lana dall’acqua calda e li renderà soffici; è possibile usare il bicarbonato di sodio anche per recuperare la lana già infeltrita. In questo caso, basta metterne due cucchiai dentro una bacinella di acqua tiepida e lasciare il capo di lana in ammollo per circa due ore; risciacquare sempre con acqua tiepida; l’importante è proprio questo, che tutti i lavaggi siano fatti alla stessa temperatura.
Il latte
Può sembrare strano, ma anche il latte è un ottimo anti infeltrente naturale; inoltre è sempre a portata di mano, pronto all’uso e molto economico. Basta mettere mezzo bicchiere di latte dentro l’acqua di lavaggio e lasciare in ammollo il capo per 10/15 minuti; nel caso di capi infeltriti consigliamo di mettere due bicchieri di latte (circa 35 cl), per ogni litro d’acqua e lasciare in ammollo per alcune ore.
L’acido citrico
L’ ultimo ingrediente per il nostro anti infeltrente è l’acido citrico, che si trova in tutti i negozi di prodotti naturali, erboristerie e farmacie; anche in questo casa basta versarne un po’ nell’acqua tiepida per il lavaggio a mano e procedere come spiegato in precedenza.
Consigli per la manutenzione della lana
È possibile anche unire i vari prodotti tra di loro, per fare un anti infeltrente sempre pronto all’uso; in particolare risulta molto valida una miscela di bicarbonato di sodio e acido citrico. Uniamo due parti di bicarbonato per ogni parte di acido citrico e mettiamo questo preparato dentro un contenitore sigillato in un luogo asciutto. Se invece vogliamo un anti infeltrente liquido, basta sciogliere un cucchiaino di acido citrico dentro un bicchiere con acqua e latte in parti uguali; anche in questo caso è possibile conservarlo a lungo dentro una bottiglia di plastica.