Il filo di Scozia – la storia
Il nome originale del filo di Scozia è Lisle Cotton Yarn, viene fatto con le migliori qualità di cotone Makò e nobilitato con un doppio processo di mercerizzo. Il Filo di Scozia nasce vicino alla zona centro-occidentale delle Lowlands scozzesi, in una fabbrica di filati di nome Coats. Fin dalla seconda metà del 1800, questo filato era noto come la miglior qualità prodotta dalla Coats, e prese il nome dalla terra di origine “Scottish crochet thread”.
(Cotone Makò)
(Lowlands scozzesi)
Le origini del filo di Scozia
Il cotone Makò, si produce nell’alto Egitto, lungo il Nilo; la sua fibra è lunga tra i 30 mm e i 34 mm; di solito è destinato alla produzione di filati e tessuti di cotone di grande qualità e pregio. Il nome Makò, deriva dall’omonima località egiziana. A dire il vero, nel 1820 il francese Louis Alexis Jumel, lo scoprì nel giardino di Mello Bey, governatore egiziano, che ne importò alcune piante dall’Etiopia; in breve tempo il filo di Scozia fu venduto e diffuso in tutto il mondo.
Il fiocco ha un tipico colore rosato e come già detto, la fibra varia da 3,1 a 3,4 cm; inoltre, la finezza è pari a 12-14 micron (milionesimi di metro) che lo rende molto soffice e gradevole sulla pelle. Ovviamente ci sono molte varianti di Makò a fibra lunga (long stape); Giza 86, Giza 89 e Giza 90; oltre a queste qualità già molto pregiate, ci sono delle varietà ancora migliori (extra long stape) che hanno fibre più lunghe di 33 mm. Nello specifico, in questa super varietà ci sono: Giza 45, Giza 70, Giza 87 e Giza 88; queste qualità sono di fatto destinate alla produzione di filo di Scozia molto fine; in particolare il Giza 45 è l’eccellenza dell’eccellenza dato che possiede una mano straordinariamente soffice e setosa.
(Egitto – Coltivazione del cotone Giza 45)
Le qualità del filo di Scozia
Grazie alle sue fibre lunghe ed al clima dove cresce, questo cotone è molto lucente e fresco ed ha una mano secca. È possibile filarlo in titoli molto sottili che sono di solito doppi ritorti, ovvero il filo è formato a sua volta da due capi con torsioni contrarie. Si ottiene così, un filo molto forte e sottile e cosa molto importante con una torsione finale quasi neutra. Questo fatto fa sì di avere dei tessuti a maglia molto stabili, esenti da fenomeni di torsione o barrature dovute all’irregolarità della fibra, che sono il difetto tipico dei cotoni di bassa qualità. Il filo di Scozia è lucente, fresco e molto resistente all’usura ed ai lavaggi; si usa per i tessuti da camiceria e per la produzione di capi intimi di alta qualità.
(Filatura del cotone)
Il filo di Scozia è tra i pochi cotoni che può subire il processo di mercerizzo che lo rende ancora più pregiato e fresco. Grazie a questo passaggio, le fibre si distendono in modo perfetto e migliora la capacità igroscopica; inoltre la tintura risulta più agevole e solida.
Alcuni prodotti realizzati in filo di scozia
Altre risorse